Project Description
SANGUE ROMAGNOLO di Anna Maria Barbera
Romagna terra ferita
gli ultimi rivoli d’acqua
scendono per le pendici
come lacrime
sul volto muto della tua gente
la mia
Ricordi trascinati senza addio
Esistenze divelte come radici
Fango su fango
Sfilano attoniti gli sguardi
di chi ha perduto un passato
né più ha una casa per ritrovare un presente
o la forza dell’età per ricostruirlo
Presto dimenticati
nel circo mediatico di chi
si è recato sul posto
nuovi protagonisti
a porgere l’ipocrita cordoglio
” Non vi lasceremo soli”
Certo Insieme ai tanti..
Quanti !!? Nel miserevole dolente archivio della Storia
Il fiume si è ripreso quanto
per il soldo
gli è stato sottratto
dagli avidi
più aridi del tempo siccitoso
Così irrompe il Divino
a mondare i nostri peccati
che si dovrà pur rispondere
al Giudice ultraterreno
di questo scempio terreno
Braccia giovani e cuore antico
questa la vera risorsa
di chi lavora sodo
e non si lagna
ma benedice
col suo canto fedele
l’amata terra
O’ prodiga gente di Romagna