Project Description
LUI SI SPOSTA DA EST A OVEST di Margaret Atwood
Poiché non abbiamo una storia
ne costruisco una per te
adoperando quel
che c’è, parti delle vite
d’altra gente, paragrafi
che invento, di quando in quando
un oggetto, un orologio, una foto
che affermo essere tua
(Cosa accadeva in quel palazzo
di mattoni rossi con la scala
antincendio? Quale fiume?)
(Hai detto di aver preso
il battello, dimentichi troppo.)
Ti colloco in strade, in città
che non hai visto, cammini
su uno sfondo affollato
di dettagli vividi
che si disfano e diventano grigi
quando guardo troppo da vicini.
Non serve
che io te lo spieghi, forse
per te questo è il posto giusto
Le montagne in questo arduo
limpido vuoto sono bordi azzurri
di latta, tu appari
senza preludio a metà tra
i miei occhi e gli alberi più prossimi,
in colori che brillano, la tua
sagoma piatta
sospeso nell’aria senza miglior
ragione per capitare
esattamente qui che questo cartellone,
questa strada o quella nuvola.