Project Description
L’ecologia dei sentimenti
Non so dove mettere i tanti rifiuti,
i no quelli secchi ne ho dati, ne ho avuti.
Ma i forse a smaltirli si fa complicata,
la falsa speranza: nell’indifferenziata.
Le bottiglie di rabbia, i flaconi di bile,
la faccia posticcia di chi è pavido e vile.
Le rose di nylon che non fioriranno:
la plastica è il posto dove se ne vanno.
Li butto nel vetro i sogni che ho infranto?
I mille frammenti a seguire lo schianto.
“Oppure nell’umido”, il buonsenso risponde:
a infrangersi è il vetro, ma anche le onde.
E vanno in frantumi ad ogni scogliera,
li incolla la schiuma, il mare li avvera.
Così si riformano i sogni ogni giorno,
un eterno riciclo, l’eterno ritorno.
Invece le lettere? Nella carta, mi pare,
io non ci credevo, ma l’amore va a male.
Le ho scritte pensando: “non c’è una scadenza”.
Ho un plico di posta rimasto in giacenza.
Il destinatario le rimanda al mittente.
Se manca chi legge non servono a niente?
E invece le tengo, mi ci incarto il futuro:
il passato è passato e io non l’abiuro.
I giudizi pesanti nel mio armadio ammassati
via nel cassonetto degli abiti usati.
Ci butto il maglione che avevi scordato,
c’ho pulito anche il cesso, ma t’ho perdonato.
Rassetto le stanze di questa mia vita
per qualcosa di nuovo, dell’aria pulita.
E butto i rapporti scaduti e scadenti:
è l’ecologia, dei miei sentimenti.
Enrica Tesio
da “Filastorta D’Amore, rime fragili per donne resistenti” Giunti Editore
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INFO:
https://www.giunti.it/catalogo/filastorta-damore-9788809881891