Project Description
FENICE di Chiara Olivero
A Emily e alla fenice nascosta in ognuna di noi
Il ricordo
è tutto ciò che resta di un amore
sgualcito strappato calpestato gettato come un rifiuto
tu rifiuti il mio essere donna
mi tocchi lasciando indelebili segni
la tua gelosia lentamente
fiorisce
nel mio ventre
mettendo radici profonde
avvolgono i rami stretti
alla gola il respiro si allenta
sento che sto per morire.
Non riesco a gridare
il dolore che ho dentro
implode nelle viscere
come linfa vitale
brucia
pulsa la rabbia
sono la gabbia di me stessa
legata a una catena che non si spezza.
– Tu, dimmi, questo lo chiami amore? –
Non sono che un giocattolo
tra le tue mani
come un oggetto mi sposti
non posso più stare ferma a guardare
mentre mi fai del male.
La solitudine no, non mi ucciderà.