Project Description
ESERCIZIO DEL TRASLOCO di Mariangela Gualtieri
Il tempo qui non è stato
che un pezzo di cartone,
un sobbalzo. La porta
si chiude per l’ultima volta.
Il fascio di forze domestiche
il genio del luogo
saluto ora con ringraziamento.
A tutto ciò che tace perfettamente
e che sempre qui dentro ha taciuto
a ciò che non appare
in questa casa vuota
e resta come in larga attesa.
A questo punto del mondo, alto sulla città vecchia
a questa cuccia di luce e conforto
in cui abbiamo amato meglio che potevamo
e dormito bene nella sua pace
e fatto tutte le cose umane
delle vite, al mio cuore
senza tristezza che tutto saluta
contento, come esercizio
di distaccamento, come grande
scuola del trasloco e del suo lasciare la presa.
Vi lascio, cose.
Il vostro mancarmi sia la melodia
che ora mi guida:
La schiena liberata dal peso
stia dritta in attesa
della più alta impresa.
Il bastarmi del poco e del niente che serve.
E il resto sia vuoto. Sia intesa
con tutto ciò che non pesa.
La poesia che vogliamo condividere oggi con voi della Poeta contemporanea Mariangela Gualtieri è tratta dalla raccolta “Bestia di gioia“, pubblicata nel 2020. La poesia si ispira agli ultimi passati domestici da cui il sé si allontana per avviare una riflessione su cosa significhi far andare le cose, e come la nostalgia per esse, ben velata, porta una sottile patina di tristezza ma per di più positiva.