Project Description
FEBBRAIO ’71 di Mario Mieli
Quando
assetato
mi rupperò le vene
per bere del mio sangue,
l’interazione – Fàrsalo –
si chiuderà in me stesso.
Chissà se circollocuzione
degli spazi ancora mi tra-
scinerà in desiderio. O del tondo
supremo concepissi
mirandomi la spinta.
Raggi di ragnatela
inghiottiti dal loro
insetto, avrete un bel fare
a chiamarmi: io non v’ho udito!
Ma:
se perdo il fenomeno
chi sono me stesso…
Edìo annegandomi:
non permane svuotata
mente d’angelo. La pura forma
innata, sciolto al gioco
del plasma l’intelletto, non coglie
neppure l’accartoccio
spirale
di cialda surreale
che non sussista.