Quello di dicembre è un periodo sempre magico, sicuramente particolare, sono giorni pieni di luci e colori, si corre a fare regali, ci si sforza di essere più buoni. Per noi dicembre è innanzitutto il momento dei bilanci prima della fine dell’anno, è l’occasione di raccogliere storie e versi da poter diffondere e regalare a tutte e tutti, senza distinzioni: per chi vuole festeggiare e per chi non vuole o non può farlo, per chi ha un bambino o per chi vuole sentirsi bambino a qualsiasi età, per chi è felice e ritrova amici e famiglia, o per chi, purtroppo la serenità non la trova nemmeno in questo periodo.
In qualsiasi momento voi leggiate questo messaggio che interrompe la vostra quotidianità, volevamo dirvi GRAZIE. Noi, da attrici e attori quali siamo, vorremmo farvi sapere quanto semplicemente vi amiamo e vi ringraziamo, perchè la nostra famiglia siete anche un pò voi. Ci seguite da anni, diffondete IL MENU DELLA POESIA AL TELEFONO più di quanto ci rendiamo conto, ci aiutate a contribuire a promuovere l’arte, la cultura, le parole, come uno dei pochi e sensati nutrimenti dell’anima e della società. Grazie, restate con noi, le cose grandi si fanno insieme!
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Dicembre: il nostro menu di dicembre si apre con una filastrocca dai toni di polvere di stelle, attraversa la nostalgia dei ricordi di quando si era bambini che ci fa sognare un po’ e rivivere un tempo passato e avvenuto anche solo nella fantasia: l’inverno di Arpalice Cuman Pertile.
Nella categoria “Sotto l’albero” accogliamo per la prima volta sul nostro sito una poesia di Sara Teasdale, poetessa americana del fine 800/inizio 900, con “Stelle d’inverno” che ci veste di incanto e malinconia: Teasdale ci consiglia di guardare le stelle anche nelle notti più buie della nostra vita, quando solo il cielo rimane e rimarrà la nostra unica certezza:
“tutto è cambiato, tranne, verso est”. Piccola curiosità: sapevate che la poetessa Teasdale ha ispirato, con la sua raccolta di poesie intitolata “Stelle”, il compositore lettone Esenvalds? Trovate la sua musica qui: https://youtu.be/ngqbf6mNpuE?si=l7EijT9ZFdnbXwZA
Per concludere, non potevamo che omaggiarvi con i nostri best seller del Menu della Poesia al telefono: tutte le poesie più richieste da voi da sempre, perfette per qualsiasi periodo dell’anno!
Che dire, vi aspettiamo e vi auguriamo Buone feste, Buon 2024,
…noi non chiudiamo! Anzi, ci vediamo…al telefono!
“Ubriacatevi, ubriacatevi senza tregua!…
di vino, di poesia o di virtu”
Charles Baudelaire